IO MI SONO SCOCCIATA
Non sono una donna con le palle!
Mi sono scocciata di sentirmi definire, con toni celebrativi, una ‘donna con le palle’.
Io non ho bisogno di attributi maschili, neppure metaforici.
Non ho bisogno di una potenza che è estranea e ossimorica alla mia femminilità.
Io sono una donna con cervello e carattere, come tutte, e ciò non è incompatibile con i miei cromosomi.
E sono anche serenamente uterina, con buona pace di Platone: sono forte e fragile, impegnata e frivola.
Sono capace di laccarmi le unghie di rosso mentre leggo un capolavoro letterario, di cambiare una lampadina calzando un tacco 12 e di essere femminile con i capelli scompigliati e un maglione informe.
Sono capace di rinascere dopo infinite eclissi, come la luna il cui ciclo, non a caso, ha la medesima durata di quello mestruale.
Sono una donna.
Una donna che la forza la trova dentro, nel ventre e nell’anima, senza bisogno di ostentarla tramite gli organi.
Mi sono scocciata di un linguaggio sessista subdolo che, nei modi di dire e nelle frasi stereotipate, veicola, spesso senza la consapevolezza del parlante, pregiudizi che risalgono alla condanna di Eva, fonte di tutti i mali.
Io sono figlia di Eva.
Scrivici e mandaci la tua foto scocciata.
La tua storia verrà pubblicata qui sul sito e sui social!
Insieme possiamo fare la differenza contro il sessismo.